21 gennaio 2008

Pane Vino e San Daniele - Bologna

Era da tempo che volevo provare quest'osteria in pieno centro a Bologna, in via Altabella 3, non mi aveva mai ispirato più di tanto, la credevo cara e con piatti striminziti.
Beh...mi sono dovuta ricredere! Si merita proprio un bell'8 questo locale e lo consiglio vivamente!
Ci si abbuffa, l'atmosfera è conviviale e si spende poco!
In realtà questo locale nasce come appendice bolognese di una catena in franchising ideata nella terra del prosciutto S. Daniele, il Friuli.
E le pietanze sono rustiche e tutte a base di S. Daniele, come recita il titolo, il tutto, se poi gradito, innaffiato da un vinello rosso (o bianco) a scelta anche in calice o caraffa.
Eh sì, infatti un calice di rosso Lambrusco ci sta bene bene accanto al menù degustazione che assaggio.
Il menù degustazione (consigliatissimo per l'abbondanza e il costo, 20 euro a testa) consiste in un primo a scelta, un tripudio di crescentine e tigelle con affettati, formaggi, sottaceti, nutella in porzioni da stomaci veraci), un dolce a scelta e il vino.
Opto per una tagliatella al ragù strepitosa. Arriva una pirofila di almeno 2 etti di tagliatelle fatte in casa che affogano in un ragù di carne, non industriale, squisito, il tutto ricoperto da fette di S. Daniele. Provo a lasciare lì per far spazio al secondo, ma non ci riesco, è squisita, degna delle migliori trattorie di cucina tipica. All'arrivo dei secondi sono già quasi piena, e anche qui c'è da abbuffarsi alla grande. Alla fine rimangono le crescentine e tutti i sottaceti, pur con tutta la volontà nessuno riesce a finire. Le crescentine per me erano untine.
Dolce a scelta, opto per una fetta di torta cioccolata e cocco, niente di che.
Morale della favola, la tagliatella vale la cena, gli affettati e le tigelle buoni, ci si abbuffa come maiali.
Consiglio (rigoroso): digiunate (rigorosamente) per tutta la giornata (almeno saltate il pranzo) se volete godervi la mangiata.

Nessun commento: