23 gennaio 2008

Giostrà - Bologna

Dove: via Mattei 46/L
Pro: bei live, musica prelive ottima e con buona acustica, si trova parcheggio
Contro: cena dozzinale, affollato nello spazio 'classico', bolgia nello spazio fumatori (gamera a gas)

 Palco centrale 
Aggiornamento febbraio 2011
Il costo della cena donna è ora di € 15. Non è migliorata. Ultimo menù: bis di primi (conchiglie noci e gorgonzola; sedanini al ragù di salsiccia), patate al forno (il contorno è sempre questo), bistecca (dura). Dolcino (crem caramel) o torta di compleanno (portata da casa). Ho visto il live dei Borghi Bros: noiosissimo.

Aggiornamento dicembre 2010
Decisamente peggiorata la cena. Dozzinale, prevede due primi (mi sono toccate penne al pomodoro e altra pasta corta 'pannosa') da mensa, un secondo (fettina di arrosto di tacchino 'plasticoso' con patate al forno, discrete). Dolce, un budino all'amaretto, decente. Acqua, vino e cola a volontà. Costo donne € 10 (accettabile), uomo € 25 (inaccettabile). 
Il live parte all'1 e termina alle 3. Ho visto i 'mitici' Joe di Brutto, con i quali mi scateno sempre. Prima del live, dalle 23 all'1, ottima musica commerciale, ben mixata. E' quasi 'obbligatorio' cenare,  per ritagliarsi lo spazio sul palchetti, dove si balla, perchè lo spazio a disposizione altrove è risicatissimo. 
La seconda sala, purtroppo ora è diventata una camera a gas. Affollatissima, viene utilizzata dai fumatori che qui si ritrovano. Qui viene diffusa musica house, ma il caos è tale che riuscire a ballare è un'impresa.
Nonostante la cena il giudizio rimane positivo, ci si diverte molto.

 Il Giostrà è una discoteca in auge da anni. E'in via Maserati; parcheggio comodo, palco centrale e tavoli disposti su anelli a cerchi concentrici che si sviluppano in altezza attorno al palco centrale. Qui si alternano sempre bands (o cover bands). C'è poi una sala grande ma più defilata con una seconda consolle adatta come discoteca classica.
Da menzionare positivamente la formula cena. I piatti sono discreti e freschi, provengono dalla cucina (non hanno catering, cosa che per un disco-dinner è quasi miracolosa). Ho mangiato piuttosto bene e per giunta gratuitamente (a volte fanno addirittura la free-entry per le donne compresa di cena!). Il tavolo è tra l'altro molto comodo, ti permette di assistere al concerto dal tuo "palchetto", vista privilegiata e nessuno che ti passa davanti.

1 commento:

Mao ha detto...

Il Giostrà al venerdì sera è ormai la mia seconda casa: Obiettivamente a Bologna non ci sono molti locali dove cenare (seppur con le dovute riserve) e godersi una serata con gli amici, senza dover passare da un locale all'altro o fare file per entrare.
La formula della cena (di qualità catering) secondo me è valida in tal senso: si entra dalle 21:15 in poi e ci si ritrova già all'interno del locale senza fare file "bovine" e con la possibilità di socializzare con calma, mangiando una cena che non segnerete nel calendario ma comunque dignitosa. C'è anche la formula buffet che costa 10 o 15 euro (non ricordo) e offre gli stessi vantaggi di entrare prima, non fare fila, spendere poco, poter socializzare e mangiare le classiche cose da aperitivo.
Personalmente preferisco la zona disco (dove da quest' anno non si fuma più ed è stata creata una veranda all'aperto per i fumatori) e l' animazione è davvero piacevole.
Dopo la cena o il buffet evito la zona "cover band" come la peste perché tutti 'sti gruppetti piacioni che suonano Ligabue, Vasco etc.. hanno rotto le scatole da almeno 10 anni, ma son gusti personali...
N.B.: per entrare nel locale dopo le 23:00 c'è la consumazione obbligatoria ed eventuale guardaroba ed è facile spendere 20 euro senza aver nemmeno mangiato, per non contare che per entrare c'è sempre una fila lunga e lenta.