21 novembre 2011

Teatrino degli Illusi - Bologna

Dove: Vicolo Quartirolo 7/a - Bologna
Pro: originale, alcuni spettacoli
Contro: buffet non all'altezza, non si balla, troppa gente rispetto ai tavolini disponibili, cocktail non entusiasmanti, troppo freddo dopo un certo orario
La domenica del Teatrino degli Illusi appena inaugurata, 'Tea Sciokka', si preannuncia essere una delle maggiori novità della stagione autunno-inverno 2011-2012 in un panorama abbastanza sconfortante per la nostra città.
La formula, un po' nuova e un po' vista, è un mix tra cibo e spettacolo.
Vediamo innanzitutto come funziona. Il locale è proprio un teatrino. Piccolo piccolo, ogni cosa al suo posto. C'è il foyer, dove si trova la cassa, alcuni tavolini, le scale per il bagno da un lato e l'accesso ai palchetti dall'altro. All'entrata, luci soffuse, un bancone bar, spazio buffet, platea al cui posto delle poltrone ci sono i tavolini e al centro un palo per esibizioni acrobatiche. Infine il palcoscenico mignon con l'immancabile sipario rosso. Inevitabilmente lo spazio per trovare posto a sedere è limitato. L'orario migliore per arrivare non è certo alle 20, pena rimanere in piedi un paio d'ore.
Il biglietto d'ingresso è una drink card con consumazione obbligatoria che costa 10 euro (uomini o donne nessuna differenza) e comprende una bevanda, il buffet salato e dei mini spettacoli (all'incirca uno ogni 15-20 minuti), un mix tra burlesque, acrobazie, ballerini e giocolieri.
Se si entra prima delle 19 si paga 6 euro. L'alternativa è andare per le 17, quando apre: sempre al costo di 6 euro fanno tè con biscotti e torte. 
L'aperitivo non mi ha soddisfatto particolarmente. Troppo poco da mangiare, considerando che dovrebbe sostituire la cena (si presume si rimanga lì fino a tarda serata). Nulla a che vedere con il buffet domenicale del Puravida (l'unico a cui posso atrribuire l'aggettivo 'imperiale'), dallo stesso prezzo, a cui tra l'altro segue anche il gioco Ceralacca (per intorti...).
Ecco cosa c'era: un solo tipo di pasta (fredda ed intrisa d'olio), insalata di riso, grissini, ciotoline con polpettine con piselli (anch'esse intrise di olio), scaglie di parmigiano, vitello e crocchette di patate. A me è  rimasto un discreto appettito. Da bere ho preso un Rossini, decisamente troppo alcolico per i miei gusti (rapporto succo di fragola - spumante sbilanciato).
Per quanto riguarda i mini show, a parte qualcuno dilettantesco (burlesque e ballerine), di validi ce n'erano un paio, acrobatici. Dopo NON si balla, o meglio, ieri la dj ha messo musica strana, una sorta di tecno-elettronica. Pista (spazio esiguo) vuota.
Infine: nessuna illuminazione secondaria al buffet, il che rende impossibile servirsi, dato che rimane tutto al buio quando ci sono gli spettacolini e lo spegnimento del riscaldamento già verso le 21.30, causa di un ambiente troppo freddo nelle ore a seguire.
Una volta vale la pena provare, la seconda, ora come ora, mi pare eccessivo.
Per chi è amante dei vip, sappiate che è facile incrociare tra la gente il comico Giovanni Cacioppo, tra i proprietari.