30 giugno 2010

Gelateria Brrrivido Dolce - Bologna

Dove: via Toscana 87 - Bologna
Pro: buone le creme, spazio con panchine all'esterno, chiude a mezzanotte
Contro: meno buoni i sorbetti

No, non è un errore di battitura, nella parola brivido le erre sono triplicate, a designare con un po' di enfasi il brivido che si proverebbe gustando un loro gelato.
Siamo in via Toscana alta, zona S. Ruffillo (provenendo dal centro la gelateria rimane sulla destra, difronte alla Farmacia San Ruffillo). Pur con un suo piccolo spazio esterno, composto da alcune panchine azzurre e qualche sgabello (c'è persino la tv per vedere i - ormai persi - Mondiali di calcio)  e nonostante non sia proprio un belvedere (siamo in periferia e a ridosso di un'arteria dal traffico molto intenso), la gelateria rimane comunque un po' imboscata. Malgrado ciò, il locale è parecchio frequentato (la zona è ad alta densità abitativa).
L'interno è piccolino e i gusti di gelato non sono tantissimi, ma quei tanti che bastano per soddisfare la curiosità. Accanto c'è una vetrina dal quale si intravede il laboratorio, segno di una produzione artigianale. Anche se però ho il dubbio che i sorbetti siano preparati a partire da frutta: assaggiando il gusto cocomero dal colore troppo intenso e dal sapore troppo dolce e artificiale  qualche  (forte) sospetto mi è venuto.  Ad ogni modo i gusti frutta sono pochi (c'era pesca, melone, cocco, limone, fragola e forse qualcos'altro?) e molti già terminati al pomeriggio.
Decisamente migliori invece le creme.
Per mia "formazione" di solito provo sempre i gusti più sfiziosi e/o originali: in questo caso crema alla fragola (crema al limone con venature di fragola), foresta nera (cioccolato intenso fondente con amarene) e biscotto (con biscotti). Tutte e tre buone.
Una vaschetta da 1/2 kg costa € 7,50, da 1 kg € 12,50 in promozione. Inoltre hanno anche misura extralarge come megacoppette o megaconi. Poi frappè, granite e focacce con la panna (confezionate). Infine anche alcune torte gelato di varie misure - anche dei monoporzione - da scegliersi in una vetrinetta frigo. Personale giovane e cordiale.
Il locale fa anche bar, ma tutti prendevano il gelato.

25 giugno 2010

Pub Al Castello - Monselice (PD)

Dove: Via del Santuario 22 - Monselice (Pd)
Pro: locale storico con un'atmosfera particolare, quiete
Da provare: un tè freddo nel romantico giardino sul retro

Se mi chiedessero dove vorrei abitare non avrei dubbi, nella zona dei Colli Euganei, nel padovano. Ad Abano, Montegrotto, Battaglia, Arquà. Un luogo magico: ha il potere di rilassarmi. Mi capita, appena intravedo i colli già dall'autostrada, di sentirmi meglio, più distesa. Ho viaggiato molto in Italia, ma questa sensazione l'ho provata solo lì. E la gente, i padovani: discreti, gentili, accoglienti. Ha visto bene  il Petrarca, dove ad Arquà ha stabilito il suo buen retiro. Insomma, qui ci ho lasciato il cuore.
Se capitate a Monselice, fermatevici mezza giornata. La cittadina è ai piedi di un colle in cima al quale c'è una rocca isolata (attualmente non visitabile). Ci sono un paio di cose che dovete assolutamente vedere: il castello e la splendida passeggiata, chiamata la via delle Sette Chiesette (perchè intervallata da sette cappelle), che porta al Santuario delle Sette Chiese. Il castello, all'inizio della via per il santuario, è tenuto molto bene e visitabile accompagnati da una guida esperta, già compresa nel prezzo del biglietto. E' un complesso notevole, composto dal Palazzo di Ezzelino e dal Palazzo dei Marcello, all'interno dei quali sono conservate opere e suppellettili di pregio e interesse storico.
Dopo il castello, pochi metri più avanti troverete un pub particolarissimo, nei mesi estivi aperto anche di giorno. E' una depandance della fortezza, ed è divisa in due zone: quella interna, una specie di taverna, appesi ai muri armi e oggetti provenienti direttamente dal castello e quella esterna, un piccolo e romantico giardino, nel quale ho sorseggiato un rinfrescante tè freddo dopo la passeggiata e la visita al castello.
Meno alla moda e per questo ingiustamente meno frequentato, troverete pace e ristoro, in un'atmosfera quasi incantata. 
 

19 giugno 2010

Bar pasticceria Oriani - Bologna

Dove: viale Oriani 2 - Bologna
Pro: aperto domenica, grande sala da tè 
Da provare: paste e dolci con lo zabaione

Quando passo da viale Oriani  non di rado la vetrina (a dir la verità è un frigo voltato verso l'esterno) di questo ampio bar-pasticceria-gelateria-sala da tè mi attira  con i suoi mega tranci allo zabaione.  Infatti loro cavallo di battaglia è per l'appunto lo zabaione. Specialmente quello che vedete a lato, e cioè il trancio di millefoglie allo zabaione con gocce di cioccolata. Ne hanno di tutte le misure. Ma anche i semifreddi e, fra le paste, le cestine di cioccolato ripiene. Insomma meglio non esimersi dal provare "una qualche forma di zabaione". 
Le altre paste costano € 1, non sono trascendentali, ma si fanno mangiare. Buona è quella con crema e fragole fresche. Poi paste da colazione e biscotteria da tè, che potete acquistare o accompagnare con la caffetteria (c'è una sala in cui vi potete accomodare a qualunque orario - anche la domenica pomeriggio, ma spesso la troverete deserta).
C'è anche un piccolo spazio salati, a dir la verità non particolarmente invitante e un banconcino gelateria, circa una ventina di gusti. A disposizione quotidiani per la lettura dei giornali e sgabelli con bancone rivolto verso il portico (in questo caso meglio appoggiarsi in sala da tè)!

14 giugno 2010

Laguna - Bologna

Dove: via Morazzo 13 - Bologna
Pro: ingresso gratis tranne il venerdi (uomo € 6); spazio a sedere
Contro: parcheggio a pagamento; ambienti disarmonici


Se non sapete dov'è e sul navigatore scrivete via Morazzo 13, non arriverete al Laguna. Perchè la strada ad un certo punto è bloccata. Mettete come destinazione via Rigosa incrocio via Morazzo e in un batter d'occhio ci sarete. Infatti proprio in quel punto c'è il cartello d'ingresso del locale; un centinaio di metri percorrendo un viottolo (attenzione al fosso molto profondo ai lati) e ci sarete. Il parcheggio, enorme, ma a pagamento (€ 3) è quindi d'obbligo, dato che ai lati della stradina trovano posto si e no una decina di macchine. Entrerete in questo disco-dinner estivo attorno ad uno stagno "stagnante" (forse navigabile al tramonto con un paio di cigni elettrici biposto ancorati).
Si entra sempre gratis tranne il venerdì (l'uomo paga € 6). Purtroppo diversi elementi difettano e quindi è consono non dover pagare. Rispetto al passato il luogo ha perso glamour; è poco illuminato nella parte lungo "lago", è stretto, la musica ha una cattiva acustica e in molti punti si accavalla con quella lanciata dai baretti sotto gli ombrelloni, lo stagno è torbido. Il pubblico è variegato, c'è una sola piccola pista sotto un tendone, presa d'assalto. Poi un largo molto congestionato tra l'ingresso, la zona ristorante e un'ulteriore spazio con tavoloni bianchi di legno sotto un pergolato che più che da discoteca sembra ideale per mangiarsi una fetta di cocomero. Infine nell'altra sponda un camminamento stretto e buio (poco sfruttabile) con alcune sedie (c'è perfino un'amaca) e sabbia riportata.
Mangiare qui è piuttosto caro, come in tutti i discodinner (la cena costa € 26 a testa o 18 se opti per un piatto unico) e mi lascia sempre alquanto perplessa, causa catering. Le serate sono il martedì (con possibilità di piadina + vino a € 12), il giovedì, il venerdì e il sabato (serata Sexanta, con promessa di musica anni '70-'80, promessa non mantenuta).   
E' un onesto posto per trascorrere un paio d'ore, anche se il suo peggior difetto è la disarmonia e la poca illuminazione, in evidenza di notte. Per quello il momento migliore per andarci è al tramonto nella zona lounge sui divani bianchi accanto al dinner, per un aperitivo.

7 giugno 2010

La Sorbetteria Castiglione (Murri) - Bologna

Dove: via Murri 81/c - Bologna
Pro: gelati generalmente buoni, parcheggio, aperti fino alle 23 (sabato fino a mezzanotte)
Contro: cari, locale piccolino, non c'è ristoro all'esterno nè parchi nelle vicinanze raggiungibili a piedi


Seconda sede della nota Sorbetteria Castiglione, in quel di via Murri, in prossimità dello Sterlino. Niente di entusiasmante, è semplicemente una graziosa succursale, stessi gusti, stessi prezzi, meno varietà.
Devo rivedere qualcosa del mio giudizio precedente, pur molto positivo per tutti i gusti  classici per cui questa gelateria è divenuta famosa (in primis cioccolato fondente, crema, pistacchio). Al dì là di questi, i mix creme o i frutta nuovi non giustificano l'esaltazione di questi ultimi anni per questo esercizio.
Forse si sono adagiati sugli allori del successo e/o forse se la tirano troppo, mantenendo i prezzi alti e non replicando l'esclusività dei gusti classici.
Sei gusti ultimamente assaggiati:
- Nocciola: rotondo, pieno, ne vale la pena.
- Fragola: naturale, ne vale la pena.
- Ananas (new): troppo dolce, acquoso.
- Tortino di riso (new): sa troppo di amaretto, chicchi di riso duri.
- Gianduia (new): rotondo, pieno, buone le nocciole intere. Ne vale la pena.
- Dolce Karin (cioccolato bianco e granella di nocciola caramellata): mix poco identificabile, non ne vale la pena.
Quindi ribadisco, preferite i gusti classici. Prezzi non proprio economici, una vaschetta da gr. 400 (e soli 3 gusti) € 8.
Hanno anche: focaccia con panna montata o gelato, sacchetti di mandorle o nocciole caramellate, stecchi ricoperti, alcune torte gelato, entrambi non esposti (bisogna chiedere scegliendo da una fotografia appesa sul muro). 
All'esterno non ci sono panchine nè sedie, nè parchi o giardini raggiungibili a piedi (i Giardini Margherita o la Lunetta Gamberini sono nelle vicinanze, ma ci vuole l'auto). 
Sue due volte, una non mi è stato fatto lo scontrino.

3 giugno 2010

Sagra della ficattola - Casalfiumanese (Bo)

Dove: Parco Manusardi (viale A. Costa), Casalfiumanese - Bologna
Quando: 29 maggio-2 giugno 2010
Pro: ottimi prezzi, bel parco
Contro: sagra piccolina

Casalfiumanese, a nord di Fontanelice, è un borgo circondato dal verde e dai calanchi della valle del Santerno, nell'Appennino romagnolo. Geograficamente è posto a sud di Imola, dalla quale dista 10 km. Si raggiunge velocemente percorrendo l'autostrada A14 con uscita Imola, più una decina di minuti di statale. Il paese è distante da tutto: 50 km da Bologna sud, 60 da Ravenna, 90 da Rimini. O ci nasci o lo scegli come buen ritiro. Il paese è ordinato, pulito, a misura d'uomo. I nomi delle vie sono scritti a mano su targhe di ceramica. Il piccolissimo centro storico si sviluppa dopo l'arco della Torre dell'Orologio.

La Torre dell'Orologio, simbolo di Casalfiumanese
Casalfiumanese ha un bel parco comunale, perfettamente tenuto, dove svettano cedri e pini secolari, ricavato dal giardino di Villa Manusardi, appartenuta nell'800 ai Manusardi, nota famiglia di banchieri milanesi. Dal 1980 la villa è scuola media e biblioteca pubblica. Pensate che bell'ambiente circonda scolari e lettori!

Parco Manusardi
All'interno del parco si tiene la sagra della ficattola. 
La ficattola è una specialità gastronomica toscana (molte le sagre sulla ficattola in questo periodo in Toscana), che però viene fatta anche qui, in una variante che prevede l'aggiunta di latte all'impasto. E' una specie di crescentina, o gnocco fritto, più spesso e a pasta più ruvida, con crosta più grossa. 

 Una ficattola
Si può farcire dolce o salata. Alla sagra una ficattola farcita (due pezzi sovrapposti + farcitura) costava € 2,70. Ci si sfamava con una farcita! Vuota solo € 0,70. Le farciture proposte erano prosciutto crudo, salame, salsiccia, stracchino. Dolci: confettura o fichi caramellati. Quest'ultima insolita versione era la più buona. Ho infatti apprezzato più la versione dolce che quella salata.
Inoltre anche piadine (del tipo grosso), polenta al ragù e patate fritte. Fette di torte casalinghe allo stand Avis. 
Inoltre allietavano la sagra alcuni banchetti, pochi purtroppo, e un palco con musica. Sagra piccolina, ma a buon prezzo e organizzata in un bellissimo parco.  

1 giugno 2010

Bar pasticceria Wine - Bologna

Dove: via Andrea Costa 7 - Bologna
Pro: apertura notturna e domenicale, prezzi bassi, buona roba
Contro: a volte stazionano davanti tipi poco raccomandabili
Da provare: briosche gigante



All'inizio di Andrea Costa, pochi metri dal viale, c'è questo bar pasticceria, introvabile su Internet, di nome Wine. E' sempre aperto, anche di notte e nei festivi, quindi si può annoverare nella categoria delle pasticcerie notturne. Subito all'entrata un piccolo bancone espone rustici, salati, paste, briosche. Non c'è una vastissima scelta, ma quello che c'è è fresco e sopratutto a prezzo modico.
Imperdibile è il mega cornetto. Una briosche in formato gigante (nella foto per dare l'idea delle dimensioni ho messo di fianco un cucchiaino) da farcire come si vuole. E' del tipo salato, quella dolce non la fanno. Costa solo € 2! 
Anche torte semifreddi nel frigo. 
Con pochi euro vi portate via tanta roba. Consigliata!