14 giugno 2010

Laguna - Bologna

Dove: via Morazzo 13 - Bologna
Pro: ingresso gratis tranne il venerdi (uomo € 6); spazio a sedere
Contro: parcheggio a pagamento; ambienti disarmonici


Se non sapete dov'è e sul navigatore scrivete via Morazzo 13, non arriverete al Laguna. Perchè la strada ad un certo punto è bloccata. Mettete come destinazione via Rigosa incrocio via Morazzo e in un batter d'occhio ci sarete. Infatti proprio in quel punto c'è il cartello d'ingresso del locale; un centinaio di metri percorrendo un viottolo (attenzione al fosso molto profondo ai lati) e ci sarete. Il parcheggio, enorme, ma a pagamento (€ 3) è quindi d'obbligo, dato che ai lati della stradina trovano posto si e no una decina di macchine. Entrerete in questo disco-dinner estivo attorno ad uno stagno "stagnante" (forse navigabile al tramonto con un paio di cigni elettrici biposto ancorati).
Si entra sempre gratis tranne il venerdì (l'uomo paga € 6). Purtroppo diversi elementi difettano e quindi è consono non dover pagare. Rispetto al passato il luogo ha perso glamour; è poco illuminato nella parte lungo "lago", è stretto, la musica ha una cattiva acustica e in molti punti si accavalla con quella lanciata dai baretti sotto gli ombrelloni, lo stagno è torbido. Il pubblico è variegato, c'è una sola piccola pista sotto un tendone, presa d'assalto. Poi un largo molto congestionato tra l'ingresso, la zona ristorante e un'ulteriore spazio con tavoloni bianchi di legno sotto un pergolato che più che da discoteca sembra ideale per mangiarsi una fetta di cocomero. Infine nell'altra sponda un camminamento stretto e buio (poco sfruttabile) con alcune sedie (c'è perfino un'amaca) e sabbia riportata.
Mangiare qui è piuttosto caro, come in tutti i discodinner (la cena costa € 26 a testa o 18 se opti per un piatto unico) e mi lascia sempre alquanto perplessa, causa catering. Le serate sono il martedì (con possibilità di piadina + vino a € 12), il giovedì, il venerdì e il sabato (serata Sexanta, con promessa di musica anni '70-'80, promessa non mantenuta).   
E' un onesto posto per trascorrere un paio d'ore, anche se il suo peggior difetto è la disarmonia e la poca illuminazione, in evidenza di notte. Per quello il momento migliore per andarci è al tramonto nella zona lounge sui divani bianchi accanto al dinner, per un aperitivo.

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