30 giugno 2008

Villa Serena estate/inverno - Bologna

In via della Barca 1, di fianco al muro perimetrale della Certosa (ne sfrutta il parcheggio) c'è questo villone che il Comune ha adibito a spazio giovanile. In realtà è un centro polivalente, nel senso che nelle ore diurne invernali, la cooperativa che la gestisce organizza anche corsi di lingue e danza. Ma di solito il bolognese la conosce come disco di bassa ad entrata gratuita.

Inverno: il giardino ovviamente non è sfruttabile. Viene utilizzata la villa aperta prevalentemente il venerdì e sabato. L'entrata è sempre free, a meno di feste particolari o concerti. C'è un bar, una piccola pista nell'ingresso, molta confusione e giovanissimi molto brilli. Ci sarebbe anche un primo piano, a volte aperto a volte no.

Estate: sempre venerdì e sabato. Sempre free entry. Oltre ad una consolle in villa ce n'è una anche nel parco, solitamente adibito anche con amache. Senza contare i vari bivacchi spontanei della gente. In prima serata, verso le 21 vi sono anche esibizioni teatrali, rassegne audiovisive, cover bands (come al Cà de Mandorli).
In conclusione posto svaccatissimo, età media 20/30.

29 giugno 2008

Sagra del vino e della ciambella - Castelguelfo (BO)

Castel Guelfo (BO) 27-29 giugno

D'estate mi piace andare alle sagre. Il clima è caldo, quale migliore occasione per godere della piacevolezza dell'uscire in vestitini corti, visitare un paesino ed assaggiare i prodotti tipici della zona! Poi io adoro anche lo street food.
Castel guelfo, 30 km da Bologna, in direzione Imola. La sagra è sponsorizzata dall'outlet e coinvolge tutto il paese, a dir la verità bruttino. Diversi punti ristoro, poco coordinati però. Ognuno ha un suo stand autogestito, dove spesso mettono un cantante improvvisato che si copre con quello dello stand accanto, con il brutto effetto di accavallamento musicale l'un con l'altro, assordante. Di stand gastronomici ce ne sono circa 6/7 un po' confusi, la scelta non è vastissima, per lo più piadine con affettati, crescentine, tortelloni, cocomeri e meloni, pesche al vino (gratis) c'è pure la parrocchia che ci prova a vendere cibo, ma cenare dentro l'oratorio a prezzi da ristorante...no, proprio non fa per me. Adocchio lo stand a mio avviso più sfizioso e scelgo arrosticini con patate fritte (8 euro...però) e polenta fritta con squacquerone (la prima decisamente troppo unta).
Tanti banchetti, che un po' di shopping fa sempre bene ;-); i soliti dal Salento e dalla Sicilia con cannoli e sottoli e pane di altamura e pecorini...per carità...; il municipio aperto ed illuminato con un troll di cartapesta alto 3 metri (che c'entra?); decine di ambulanti che vendono collane ed orecchini artigianali a prezzi esorbitanti (ma chi li compra?); uno stand marocchino che vende dolci tipici e cattura tutti gli immigrati della zona...
Il pezzo forte però, ed è questo effettivamente che è riuscito meglio, sono l'abbondante distribuzione di vino e ciambella gratuita. Distruibuiti equamente per il paese ci sono baracchine che non si fanno guardar dietro: il vino e la ciambella è sempre in abbondanza, persino a mezzanotte inoltrata, a dispetto di altri posti dove dopo un'ora di distribuzione c'è già il game over. E qui l'assalto della gente era continuo. Ciambella freschissima, morbida, tipica, il bensone.
Vinello..uh...bianco e rosso, io che non bevo mi sono lasciata andare a più bicchierini...non è da me, ma il bianco era strepitoso...con la conseguenza che a fine serata mi ero beccata un mal di testa non indifferente e sonnolenza. Quel vinello così buono gratis che andava giù come acqua, ha creato un bel po' di ragazzi brilli, che sbevazzavano senza ritegno. Ottimo anche il gruppo musicale che suonava, professionisti che hanno saputo creare un mix ballabile molto simpatico.

28 giugno 2008

Cremeria Funivia - Porrettana - Bologna

Dove: via Porrettana 158/4 d/e/f
Pro: una delle migliori gelaterie in città, aperta tutti i giorni (tranne il lunedì) fino a mezzanotte,  posti a sedere esterni gratuiti (in estate)
Da provare: il gusto Alice, che ha fatto scuola

A pieno titolo una delle migliori gelaterie di Bologna. La cremeria Funivia, chiamata così perché una volta da quella palazzina partiva la  storica funivia per il colle di San Luca. E' subito di fianco all'altrettanto frequentatissima pizzeria Dai Ragazzi,. La Cremeria Funivia è un'istituzione estiva (e non solo), grazie alle numerose sedie di plastica messe a disposizione dal locale nelle quali ti puoi sedere liberamente e che nelle sere afose vengono prese d'assalto dagli avventori e abituali golosi di questa gelateria.
Chiude a mezzanotte e ti posso assicurare che la fila per prendere una coppetta qui non manca mai. Pochi gusti, ma eccezionali, sopratutto gli speciali. Uno su tutti, il più famoso e il mio preferito, il gusto Alice (non riesco mai a non riprenderlo...): mascarpone con cioccolato fuso sul fondo della cestina...un connubio strepitoso. Altri gusti che ho provato e sono comunque molto buoni sono Leonardo (pinolata), Contessa (crema con mandorle) e Tortino funivia (tortino al cioccolato). Imperdibile.

Roadhouse Grill - Bologna

Dove: via Stalingrado 40
Da provare: tutto!
Pro: carni squisite; aperto fino a tardi; prezzi abbastanza buoni; si mangia in abbondanza; si trova sempre posto; parcheggio; arredamento tipico


Ho voluto corredare questo mio post dedicato al Roadhouse Grill di molte foto per dare merito e onore ad uno dei ristoranti della mia top list personale. Ritengo questo sia il miglior ristorante di carne di Bologna ed uno dei pochi in cui sono tornata più di una volta per continuare ad assaggiare le carni sublimi che qui servono. Io sono molto schietta, ma sono anche molto onesta e come tale se un ristorante merita, ne scrivo le lodi. Vorrei tanto scrivere lodi di tutti i locali che ho frequentato, ma ahimè, poche sono le isole felici come il Roadhouse Grill. Un posto easy, che ricalca le steak house americane, ma capace di servire carne di primissima scelta e ottimamente cucinata. Il Roadhouse è sempre in grado di stupirmi per la qualità, qualunque sia il taglio di carne che ordino.
Questo grande locale si trova in zona fiera, dopo il ponte di stalingrado e dispone di un discreto parcheggio retrostante, comodo quindi raggiungerlo in auto senza l'assillo di permessi per il centro.
Tutto è in tema, all'entrata due signorine ti accompagnano al tavolo, il locale è molto grande, si trova sempre posto, non c'è bisogno di prenotare.



Che simpatiche le botti ricolme di arachidi all'interno, nell'attesa puoi sgranocchiarle e anche al tavolo ti portano la mastelletta delle noccioline.



Sul tavolo c'è il menù. Carni alla griglia di manzo (costate, entrecote, controfiletti, ecc) come anche carni di maiale, agnello, pollo; hamburger e insalate e dolci della tradizione americana come cheesecakes e sundaes.
Consiglio assolutamente di essere molto affamati e andarci piano con il peso della carne, un taglio grande si rischia di lasciarlo nel piatto, a meno che non si prenda in due. Meglio un taglio medio, come un filetto o un controfiletto, tenerissimo e gustoso, si ha modo di apprezzare appieno cosa voglia dire mangiare della buona carne. Oppure una tagliata come questa (€ 16,50 già compreso di contorno di patate large è insalata; difficilmente dopo si riesce ad aggiungere ancora cibo).



Per la seconda volta che ci sono andata ho voluto provare lo Special Burger:



Costo € 9,90, ma la foto non rende giustizia, il pezzo di carne è grande tre volte quello di un normale hamburger, e sopratutto è strepitoso. Le patate sono tantissime e non sono unte. Attenzione, dopo che hai assaggiato un hamburger come questo, difficilmente ti piacerà l'hamburger che mangi di solito al noto fast food.
Ero affamatissima, ma nonostante ciò mi sono rimpinzata a tal punto che non sono nemmeno riuscita a prendere il dolce.
Costa di più, ma in realtà costa meno, dato che mangi tantissimo e molto bene.
Come dolce consiglio il Messy Sundae, l'ho visto transitare ed era enorme. Era così invitante, una coppa di gelato ricoperta di cioccolato e un mare di panna montata. Alto almeno 15 cm, una roba da non crederci. Puoi tranquillamente ordinare una carne per due e questo dolce e riempirti moltissimo. Il coperto si paga, due euro, il servizio è veloce e informale, il locale è molto frequentato senza essere invadente, la cucina è a vista, è anche simpatico vedere cucinare la carne davanti ai tuoi occhi. In conclusione entra a pieno merito nella mia top list.

Aggiornamento 29 novembre 2008
E ci sono tornata anche questa sera! Io che non vado mai in un ristorante più di 1 volta...ma qui faccio eccezione, mangiando però sempre cose diverse. Stasera è stato il turno delle costine di maiale e del pollo fritto.
Antefatto: assisto allo spettacolo di Vito all'Arena del Sole "Piazzetta Bicocchi". Io adoro Vito, non perdo un suo spettacolo. Sono spettacoli per bolognesi, fatti da un bolognese: vizi, manie, virtù, la parlata, i problemi e la storia della città. Ci si riconosce e si ride. Vito ha l'abitudine di cuocere veramente su una griglia in scena delle fettine di maiale...che odorino veniva verso i palchetti...ore 23 lo spettacolo termina e io...che non ho ancora cenato...ho fame solo di costine di maiale e patate fritte. Ma è tardi...dove le trovo? Non mi sarei accontentata di una pizza, io mangio sempre ciò di cui ho fame e quando ho fame. Mumble mumble...idea! Il Roadhouse Grill dove si mangia fino a mezzanotte. E proprio le costolette. Detto fatto. Mi presento al locale e ordino le Barbecue Ribs 5 dita (costine di maiale cotte con salsa barbecue) con contorno a scelta di patate fritte large o insalata. Ci sono anche 10 dita, ma uno da solo non ce la fa a meno che non sia un bue. Prezzo circa € 12.

Il mio compagno di mangiata opta per i fried chicken tenders, bocconcini di pollo fritto delicatamente impanati morbidissimi, pepati. Anche questi buonissimi.

Ancora una volta, vista l'abbondanza delle porzioni, ero così sazia che mi è sfuggita per la seconda volta il mitico Messy sundae. Niente, devi fare a metà di una porzione di carne per potertelo permettere. Sempre un ottimo rapporto qualità prezzo: 1 barbecue ribs 5 dita con patate + 1 fried chichen tenders + 1 litro di acqua + 1 coca light € 31.

27 giugno 2008

Gelateria Iglù - Bologna

Dove: Via Barbieri 66/a (angolo via Fioravanti) - Bologna
Da provare: gusto frutti dimenticati
Pro: bella veranda esterna coperta, buoni i gusti vincitori di premi
Contro: i gusti non vincitori non sono un granchè, le torte sono molto care
Un tempio per gli intolleranti: unica gelateria certificata Aic (Associazione italiana Celiachia) dove tutti i gelati, le torte e i semfreddi sono aglutinati e per i diabetici gelati con fruttosio. Questa gelateria ha una grande veranda coperta, ideale se ci si vuole anche sedere. Arrivando da via dell'Arcoveggio, il parcheggio è difficoltoso, dato che il locale è proprio sull'incrocio.
Proprio per questo io ho preso una cestina da 500 gr. (4 gusti max) con 4 cialde, da gustare a casa con calma (prezzi non proprio abbordabili, ma nella media: € 9). Particolarità di questa gelateria è che i loro gelatieri hanno partecipato a vari concorsi e hanno vinto premi per i gusti proposti. Consiglio infatti di scegliere questi, sono più buoni ed originali degli altri. Ho infatti provato 4 gusti, due premiati e due "normali" e devo ammettere senza riserve che i gusti premiati sono molto più buoni. In particolare consiglio: cioccolato stracciato (cioccolato fondente con scaglie di cioccolato, queste ultime un po' pochine, ma davvero ottimo) e frutti dimenticati (squisito). Gli altri due gusti che ho scelto, cremino e mascarpone non erano niente di speciale.
Hanno anche molte torte gelato (anche personalizzabili nelle forme più strambe, ad es. cactus, libro, seno, chitarra) e semifreddi, assai care.

20 giugno 2008

Gelateria Gianni - Bologna

Qui sfondo un muro già crollato, quale bolognese non conosce la gelateria Gianni? Ho scoperto che ce ne sono ben quattro: la sede storica in via Montegrappa, una sotto le due Torri, una in via Jussi a San Lazzaro e un'altra in via D'azeglio. Frequentatissime, sempre aperte. Con la stessa peculiarità, gelati molto buoni dai nomi piuttosto fantasiosi e famosi per essere "tamugni".
Densi, cremosi, un dolce (e una botta di calorie). Ma una coppettina che non sia sempre i soliti gusti merita davvero. Sì perché qui vale proprio la pena provare queste "invenzioni", se ne delizierà il palato, anche se spesso questi "mischioni" farai fatica a capire che gusto hanno, ma chissenefrega, sono così buoni...Una coppetta due gusti, costa ben € 1,70, i semifreddi hanno prezzi uh...da gioiellieria- gelateria. Montegrappa: i gusti che ho assaggiato sono: pistacchio di Bronte (sa di pistacchio! consigliato) , la rossa di Maranello (? non so cosa fosse, ma era buona, credo un mix di crema e amarena), Inferno (cioccolato bianco e amarena, ma qui il cioccolato bianco io proprio non l'ho sentito). Altri gusti interessanti che ho notato erano: fico, l'avvocato e quello con gli happy pippo.
Sicuramente da provare più volte, perlomeno per la curiosità di assaggiare tutti questi mischioni. Parcheggio più o meno impossibile (attenzione in via Ugo bassi c'è la telecamera 24/24), percorso senza permesso è via Riva Reno, via Galliera, via Parigi e via degli Usberti, arrivi dritto in Montegrappa, proprio di fianco da Gianni.

19 giugno 2008

Bacigelati - Bologna

Dove: via Alessandrini 26/a - Bologna
Contro: ambiente un po' troppo pretenzioso, servizio scortese, gusti mancanti e che non assomigliano ai sapori dichiarati
Ho testato da pochissimo questa nuova gelateria in posizione "strategica" (Via Alessandrini, laterale di Via Irnerio, per andare al parking sotterraneo), in realtà poi non così visibile e frequentata.
Dall'esterno si presenta piuttosto pretenziosa, snob, con un arredamento più che da gelateria, da cremeria-gioielleria. Arredi color crema, un lampadario stile candelabro, due vetrine e sotto il portico un enorme cestino-cono gelato. L'entrata quasi ti intimidisce, entrando noti subito una teca con semifreddi piccolini e molto cari. Più in là un'altra teca con i "moretti". Sul bancone due menù di gusti, focacce da riempire con i gelati non a vista, ma coperti da coperchi.
Scelgo tre gusti di quelli possibili, infatti due delle loro specialità (Dolcemaria e Fiocco Bianco) erano "misteriosamente" assenti. Già i gusti sono pochi, poi se mancano pure...non mi era ancora capitato di andare in una gelateria e sentirmi dire in tono scocciato, su due gusti chiesti, no, questo non c'è, e nemmeno quell'altro...ok, allora prendo quel che c'è: baci di dama, crema, Venere (crema di ricotta, arancio caramellato e scaglie di cioccolanto fondente).
I gelati si rivelano abbastanza deludenti, il gusto poco incisivo. Il bacio di dama, non ha il sapore dei famosi biscotti, la crema è così così (per una super crema, e questo è noto, bisogna andare alla Sorbetteria Castiglione) e il Venere assomiglia alla lontana al gusto di cannolo siciliano (molto alla lontana...).
Servizio poco gentile, a mio avviso gelati mediocri, una gelateria in cui non tornerò.

14 giugno 2008

Queen Burger - Bologna



A Bologna i kebab center stanno spuntando come funghi. Questo credo sia stato uno dei primi in assoluto ad aprire. Erano anni che percorrendo via Palagi, proprio all'angolo con via Massarenti, lo vedevo. Credevo fosse un fast-food, tipo Mc Donald, con tavoli e posti a sedere dentro e fuori, nel piccolo cortiletto. E invece mi sbagliavo, è più che altro un take-away. Volendo, all'interno, un mozzicone di bancone si trova per sedersi e all'esterno c'è un tavolo in plastica, ma personalmente non li consiglio. Credevo, dato il nome, fosse prevalentemente paninoteca, invece oltre agli hamburger, questo locale è un kebab center.
Entrando mi aspettavo di trovare due extracomunitari, invece con mia sorpresa il locale è gestito da italiani. Dentro è minuscolo, come da foto, tutto colorato e interamente tappezzato di foto e prezzi delle loro specialità e qualche foto di vip che hanno mangiato lì.



Il menù è molto vasto e oltre quello cartaceo che si trova fuori dal locale, all'interno nelle foto si trova anche altro. Oltre ad hamburger, cheeseburger, fish burger, big bacon di manzo, pollo , ecc; c'è un menù molto vario e vasto di specialità orientali: doner kebab (girarrosto di carne di montone), chicken kebab (variante al pollo), shish kebab (spiedini di montone), kofte kebab (grigliata di macinato di montone), falafel. Oltre a ciò per accontentare tutti, alcuni piatti di pastasciutta, patate fritte, alette di pollo, hot dog, onion rings, supplì di riso e 4 dolci in menù come tiramisù e mascarpone, presumo questi confezionati.
Qui io ho preso due tipi di piatti, un piatto di misto kebab senza pane pita, ma con salse e patate fritte. Buono, purtroppo però come quantità era un po' scarsino, costa come due doner kebab e non sono sicura che abbia più carne di due doner kebab messi assieme. Poi ho preso una semplicissima bistecca di manzo con patate e insalata: mai mi sarei aspettata fosse così gustosa e tenera questa bistecca! Migliore del kebab. Sono già alcune volte in diversi locali che mi sto accorgendo che "piatti nascosti", cioè cibi che sembrerebbero non c'entrare nulla con il locale, sono più buoni delle specialità vantate. Caso clamoroso fu un pub di Cervia, il Pappafico, dove dopo aver scartato tutti i blasonati e cari ristoranti di pesce sul portocanale e sul lungomare, mi volli ordinare un piatto di spaghetti alle vongole. A parte la sconvolgente quantità di vongole e spaghetti, ancora oggi rimane il miglior spaghetto alle vongole che io abbia mai mangiato.
Il mio consiglio infatti è sempre andare alla scoperta, sperimentare, girare...seguendo la mia guida...;-)

12 giugno 2008

Fratelli La Bufala 2 - Bologna

Dove: via Emilia Levante 8 c/o Dima - Bologna
Pro: parcheggio interrato, bel locale nuovo e ampio, servizio veloce
Contro: prezzi medio-alti, ristorante senza infamia nè lode
Da provare: la carne di bufala per la novità
Dopo essere stata nel primo locale in Riva di Reno, mi rimaneva da provare il ristorante, sopratutto la carne di bufala, che mi incuriosiva assai. L'occasione arriva per provare questo nuovo locale, ben arredato, bello, già frequentatissimo.
Il parcheggio è molto comodo, dalla via Emilia Levante entri al posteggio esterno del dima e una serie di cartelli del FLB con frecce ti portano dritto dritto al parcheggio sotterraneo, dal quale, con una scala mobile arrivi direttamente dentro al Dima, dove il locale è subito a portata di mano. Credo prenderà molto questo locale il prossimo inverno, quando fuori farà freddo o pioverà. Il menù è intelligentemente lasciato a vista anche all'esterno del locale, il che puoi farti un'idea di "che cos'hanno e quanto costa" senza dover entrare. Infatti spesso capannelli di persone ne approfittano per leggere questo menù così sfizioso.
Entrando il locale si presenta molto bene, è tutto nuovo, e fedele alla filosofia della catena, due cucine (una per le pizze e una per il ristorante), ambiente luminoso, servizio veloce, prezzi medio-alti.
Stavolta prendiamo le carni e un primo. Come pastasciutta opto per i paccheri con provola, pomodori e verdure (€ 8,50). Pasta senza infamia né lode, buone porzioni, qui direi troppo sugo di pomodoro e non si sente la ratatouille di verdure, era troppo poca, pasta troppo al dente, ma ben farcita di provola.
Le carni sono da assaggiare, ho scelto il barbecue di bufala, ed è abbondante, il primo non ci stava, bisogna accostarsi con maggior appetito. Consiste in un piatto-grill di un mix di carni di bufala (non si sente la differenza di sapore dal bovino, ma sono ottime), compreso un pezzo di ottima salsiccia al finocchietto, contornato da un cartoccio di patate al forno e una ciotolina di lattuga riccia con salsa bernese. Tutto ottimo, unica pecca, troppo unte le patate e troppo unta la carne. Io sono per una grigliata senza olio aggiunto. Prezzo comunque non economico: € 18.
Il mio compagno di mangiata opta per il Bufalone, una grigliata di sola salsiccia di bufala, ottima non c'è che dire, ma nella grigliata la puoi comunque assaggiare, è la stessa, al finocchietto.
Il dolce? No, troppo pieni.
Il conto: due coperti (2 € a testa), un pacchero, due grigliate, un'acqua e una birra piccola alla spina € 46. Non poco, ma è da provare.

Fratelli La Bufala 1 - Bologna

Dove: via Riva Reno 7/b - Bologna
Pro: servizio veloce, aperto fino a mezzanotte, arredamento tipico, pizza alta alla napoletana di buon sapore
Contro: parcheggio difficoltoso, prezzi medio-alti
Questo è il primo dei due ristoranti pizzeria della catena aperto a Bologna, l'altro è stato appena aperto al Centro Dima, nuovo centro commerciale in via Emilia Levante. Il FLB 1 è situato in via Riva di Reno, di fianco all' Algonquin (pizzeria-piadineria) che ho visto riaperta pochi giorni fa dopo una chiusura di non so quanto tempo.
Bel locale, diviso in due sale, la prima in realtà un corridoio d'entrata apparecchiato coi tavoli: più luminoso, ma anche più trafficato, dato che dà verso l'uscita. Apprezzo l'orario di apertura fino a mezzanotte, ma arrivando alle 23 ci hanno fatto sedere in questo ingresso, quando avrei preferito la sala grande, a mio avviso più intima, dato le luci basse. Due, come nell'altro locale i punti cucina, uno pizzeria all'ingresso e l'altro cucina vera e propria.
Andata in origine per la pizza, ho trovato un menù (uguale per tutti i locali) piuttosto sfizioso e curioso e mi sono ripromessa di provare in questo la pizza e nel nuovo la cucina.
La particolarità di questi locali è di unire un arredamento tipico, dove campeggia sulle pareti, con quadri, insegne, ecc. il simbolo stilizzato della testa di bufala ad un menù tutto a base di bufala, dalle pizze alla carne, alla pasta, ai dolci. Ottima idea e cibo di buona qualità, seppur di prezzo medio alto.



Come dicevo qui decidiamo di prendere la pizza, una ghiotta pizza tipo "napoletano", con cornicione alto e buona pasta. Ovviamente qui mettono di rigore su ogni pizza la mozzarella di bufala! Oppure la provola (mozzarella di bufala affumicata), a seconda della pizza che scegli. Prendo una rucola e pomodorini di pachino. E' gustosa e si presenta bene.



Il mio compagno di mangiata piglia incuriosito una pizza-specialità: il cornettone di bufala. Molto originale l'idea! E' un calzone fatto a mezzaluna, con le corna di pasta all'insù, a rappresentare appunto come dicevo la testa della bufala, interamente ripieno di mozzarella di bufala e sormontato da prosciutto crudo, rucola e grana. Oltre a queste ricordo dal menù anche il doppio calzone come pizza originale da provare.
I dolci non sono tantissimi, ma anch'essi tutti a base di bufala (es. ricotta di bufala). Ho optato per questo, con cioccolata calda, scenografico.



Servizio veloce, parcheggio difficoltoso, questo è l'unico inconveniente; prezzi medio-alti, ma ne vale la pena.