12 giugno 2008

Fratelli La Bufala 1 - Bologna

Dove: via Riva Reno 7/b - Bologna
Pro: servizio veloce, aperto fino a mezzanotte, arredamento tipico, pizza alta alla napoletana di buon sapore
Contro: parcheggio difficoltoso, prezzi medio-alti
Questo è il primo dei due ristoranti pizzeria della catena aperto a Bologna, l'altro è stato appena aperto al Centro Dima, nuovo centro commerciale in via Emilia Levante. Il FLB 1 è situato in via Riva di Reno, di fianco all' Algonquin (pizzeria-piadineria) che ho visto riaperta pochi giorni fa dopo una chiusura di non so quanto tempo.
Bel locale, diviso in due sale, la prima in realtà un corridoio d'entrata apparecchiato coi tavoli: più luminoso, ma anche più trafficato, dato che dà verso l'uscita. Apprezzo l'orario di apertura fino a mezzanotte, ma arrivando alle 23 ci hanno fatto sedere in questo ingresso, quando avrei preferito la sala grande, a mio avviso più intima, dato le luci basse. Due, come nell'altro locale i punti cucina, uno pizzeria all'ingresso e l'altro cucina vera e propria.
Andata in origine per la pizza, ho trovato un menù (uguale per tutti i locali) piuttosto sfizioso e curioso e mi sono ripromessa di provare in questo la pizza e nel nuovo la cucina.
La particolarità di questi locali è di unire un arredamento tipico, dove campeggia sulle pareti, con quadri, insegne, ecc. il simbolo stilizzato della testa di bufala ad un menù tutto a base di bufala, dalle pizze alla carne, alla pasta, ai dolci. Ottima idea e cibo di buona qualità, seppur di prezzo medio alto.



Come dicevo qui decidiamo di prendere la pizza, una ghiotta pizza tipo "napoletano", con cornicione alto e buona pasta. Ovviamente qui mettono di rigore su ogni pizza la mozzarella di bufala! Oppure la provola (mozzarella di bufala affumicata), a seconda della pizza che scegli. Prendo una rucola e pomodorini di pachino. E' gustosa e si presenta bene.



Il mio compagno di mangiata piglia incuriosito una pizza-specialità: il cornettone di bufala. Molto originale l'idea! E' un calzone fatto a mezzaluna, con le corna di pasta all'insù, a rappresentare appunto come dicevo la testa della bufala, interamente ripieno di mozzarella di bufala e sormontato da prosciutto crudo, rucola e grana. Oltre a queste ricordo dal menù anche il doppio calzone come pizza originale da provare.
I dolci non sono tantissimi, ma anch'essi tutti a base di bufala (es. ricotta di bufala). Ho optato per questo, con cioccolata calda, scenografico.



Servizio veloce, parcheggio difficoltoso, questo è l'unico inconveniente; prezzi medio-alti, ma ne vale la pena.

3 commenti:

pollockmusic ha detto...

per me i prezzi sono troppo alti, i camerieri invadenti, e piu' volte siamo andati in 8 o 9 e han fatto finta di offrirci altro limoncello e ci hanno poi dimenticato e isolato al tavolo. coglioni, direi, in altri termini, dato che ci sono posti meno cari dove l'ospitalita' e' maggiore ed il limoncello finale te lo offre il gestore.

Oeconomicus ha detto...

i prezzi sono sembrati altini anche a me, ma per una pizza di alta qualità avrebbero potuto essere giustificati. Invece devo dire che le materie prime mi sono sembrate buone, ma la cottura decisamente no: troppo cruda e anche altre persone che ci sono state me lo hanno confermato. Il fatto è che la pizza a pasta alta (napoletana) è più buona di quella stesa, ma richiede molta più perizia nella cottura, altrimenti diventa pesante.

marco ha detto...

Non ci andro' mai piu'. Mi avevano gia' avvertito che la pizza era buona ma tendeva ad essere un po' cruda, ma nonostante tutto ho voluto provare: la prima volta un po' crudina ma mangiabile, la seconda volta mi arriva pochissimo cotta, rimando indietro chiedendo di ripassarmela in forno, riportata quasi uguale a prima. Mangiate tre fette, stato male tutta notte.
Basta.Prove terminate.