21 dicembre 2010

Deluxe - Bologna

Dove: via Emilia Ponente 129/a - Bologna
Pro: locale fashion, aperitivo ricco, bello anche come dopocena
Contro: parcheggio, bisogna prenotare il tavolo martedì e domenica
Il Deluxe, fashion bar e ristorante, è situato proprio difronte all'Esselunga Santa Viola, in via Emilia Ponente. Fa parte del complesso Marazzi, rivenditore di pavimenti e rivestimenti. Dal Deluxe si accede anche, salendo una scala, al reparto hammam e saune (chiuso la sera). Il locale è decisamente glamour, la musica lounge e  le variazioni di luci (rosa, verde, rosso, ecc.) che si alternano nell'ambiente creano un'atmosfera suggestiva. Iperfrequentato all'aperitivo del martedì e della domenica, è indispensabile prenotare per trovare posto a  sedere. Il drink con  aperitivo costa € 8. Il buffet è situato in un tavolo posto accanto all'entrata. Di qualità superiore rispetto a quelli  che si vedono in giro, e sopratutto caldo (!) propone tra le altre cose un'ottimo cuscus e una buona (finalmente) insalata di riso, oltre a manicaretti più sofisticati. La quantità di gente è tale che alcuni si infilano e mangiano gratis senza essere visti. Il bancone del bar è infatti situato sulla sponda opposta. Accanto ad esso un altro paio di tavoli, la toilette e l'entrata al ristorante, posto in una sala riservata (v. foto), ma meno attraente dello spazio bar, dal quale si può anche guardare un maxischermo che trasmette eventi sportivi (ma stona). 
Per apprezzare il Deluxe è bene andare per un dopocena, ma non quello del martedì e della domenica, quando il locale si svuota (verso le 22) dopo i 'bagordi' dell'apericena, bensì nelle serate del venerdì e sabato. Si avrà un location più tranquilla, più spaziosa, più godibile.
Piccolo neo, il parcheggio riservato è sempre pieno nelle serate top. Si può trovare comunque posto poco più avanti in una piazzetta condominiale sulla sinistra (arrivando dal centro). 

14 dicembre 2010

I Baccanali - Monterenzio (Bo)


Dove: via Idice 153/3 - Monterenzio (Bo)
Pro: si mangia benino, atmosfera distesa (anche troppo)
Contro: solo 4 tavoli occupati nel momento in cui ho cenato io

Date un occhio alla foto. Vedrete un ristorante vuoto. No, non l'ho scattata alle 4 del pomeriggio, bensì alle 22 e rotti di sabato scorso. C'erano solo quattro tavoli occupati, compreso il mio. Non vi sembra preoccupante? Forse in montagna la gente cena prima o forse era semplicemente un sabato un po' più sfortunato.
Prima cosa da tenere in conto, quindi, la 'solitudine'. Ma io la chiamerei desolazione. Una desolazione del momento, si spera.
Entrando - ovviamente - si viene presi in 'ostaggio'. Accidenti, sei il loro piccolo pezzo di ancora di salvezza.
Uno dei fattori determinanti che credo giochi a sfavore della situazione è quello estetico. Dalla strada I Baccanali (un nome mai così tanto poco azzeccato) è poco invitante. Un insegna gialla dalla scritta specialità funghi e tartufi, una veranda alla buona dove sedie di plastica colorate fanno da complemento a tavoli più da picnic che da ristorante, una tenda bianca 'sporca' da ristorante anni Settanta.non invogliano a varcare quella soglia. L'interno è più gradevole, sui toni del rosso con un grande camino al centro della sala acceso (d'inverno) e tanti tavoli  - vuoti - sormontati da una grande quantità di lampadari più da cucina di casa che da ristorante.
Il menù non c'è. O meglio, c'è, fuori, ma se non te lo portano al tavolo è come se non ci fosse. Cosa che come sapete - e sempre lo ribadisco - trovo detestabile. Appena seduti arriva una cameriera  straniera, dall'accento presumibilmente originaria dei Balcani, che con fare scocciato legge molto velocemente un elenco di 7/8 primi, 7/8 secondi di carne, 4/5 dessert. Il pesce non lo nomina, se c'è non è dato saperlo. Se le chiedi di ripeterli, è ancora più scocciata.
Ordiniamo:
  • un primo di strigoli alla salsiccia passita e verdure. Piatto abbondante, a detta del mio commensale, buone.
  • due tagliate aglio e rosmarino. Non ho sentito nè l'aglio nè il rosmarino. Carne tenera, ma più bistecca da casa che 'taglio da ristorante'. 
  • Due contorni. Patate al forno: tante, alcune bruciacchiate. Poco sapide (alla richiesta del sale portano un barattolo da casa più che un'oliera da ristorante - e 3...incluso i lampadari). Funghi porcini alla griglia. Mollicci, decongelati perchè fuori stagione. Putroppo di cattivo sapore. 
  • Mascarpone, servito in un bicchierino. A detta, buono.  
 Apprezzati l'antipasto e il digestivo gentilmente offerto, rispettivamente una piccola schiacciata condita a pizza tagliata in 4 spicchi e limoncello, liquore alla liquerizia e al cioccolato (quest'ultimo squisito).
C'era un cantante da karaoke che un per un po' ha allietato l'atmosfera.  
Conto € 54.