24 gennaio 2008

Manà Dinner Cafè - Bologna

Aggiornamento aprile 2009: il locale ora si chiama Take Five. 


Opto per un dopocena soft al Manà Dinner Cafè, in via Cartoleria 15, poco dopo la Facoltà di Lingue.
Si entra da un portoncino molto stretto in questa particolare trattoria-pub-cocktail bar; non so nemmeno come definirla visto che dal menu si spazia l'intero universo culinario, un locale a metà tra l'elegante e il rustico. Il Manà è tutto in un unico salone, sottotono, tinteggiato a stucco giallo, con due lampadari scenografici enormi, un pianoforte a coda non utilizzato, un divano grande e tutt'attorno tavolini di legno di dubbio gusto che rovinano l'ambiente. Il tutto illuminato solo da due o tre luci alle pareti che riflettendo sul muro giallo creano tanto un effetto lugubre-giallognolo. L'insieme è strano, non è brutto, ma è nettissima l'impressione che non ci sia stata la mano di un arredatore, per questi errati accostamenti.
Il menu spazia da ristorante con improbabili piatti di rigatoni e pasta e fagioli, a caffetteria, a pub (stuzzicheria), a cocktail bar (l'unica scelta che mi sento di consigliare per provare il locale).
Il servizio è poco cortese e inefficiente (tavoli senza tovagliolini con briciole), da bere ti portano solo i bicchieri e li appoggiano così sul nudo tavolo, devi pagare all'istante, chiudono all'1 (di venerdì!).
Cocktail consigliato: Martini Lemon (limonata allungata con Martini e ghiaccio).

2 commenti:

LittleBastard ha detto...

Ciao Titti.
Sono il titolare del ex "mana".
Volevo solo dirti che il locale è rimasto chiuso dal giugno 2007 all'aprile 2008 per trasformarlo nel Take Five (in verità c'è stata una sorta di inaugurazione gli ultimi giorni di marzo)

Non commento il tuo commento, perchè sono dell'idea che ognuno è libero di esprimere la propria opinione liberamente, a maggior ragione nel proprio blog!
Credo che aldilà dei toni a volte un po' severi fai un ottimo lavoro.
Mi permetto una critica, se vuoi accettala..
Sulla base del fatto che sono il titolare del Take Five ti posso dire in tutta onestà che il commento che spesso scrivi sui pochi avventori che incontri in un dato locale come sintomo di qualcosa che non va' è forse troppo superficiale.
Non hai idea della fatica che oggi stanno affrontando i commercianti di questo settore e la mancanza di avventori in quel momento non significa necessariamente che il locale "nasconde qualcosa".
Tutti gli altri "metri di giudizio" (rapporto qualità-prezzo, pulizia, gentilezza, contenuti, estetica ecc.) li trovo essenziali nel giudicare il lavoro di questo settore, difficile ma troppo spesso in mano a persone improvvisate.

Saluti e buon lavoro!

Titti ha detto...

Ti ringrazio degli apprezzamenti che fai al mio lavoro.
So che il locale attualmente è cambiato, ma non ho avuto ancora occasione di farci un salto.
Sì, forse i toni a volte sono 'severi' secondo il tuo punto di vista, secondo il mio sono 'schietti'.
Nel mare di buonismo che c'è in giro serve qualcuno che faccia una critica vera. Io scrivo esclusivamente di luoghi che ho frequentato (non mi permetterei mai di scrivere su luoghi non 'passati'). Per non assuefarci al decandentismo, alla mancanza di qualità in cui sta sprofondando Bologna. Dire:"Attenzione, lì è così", significa lanciare un messaggio di pressione per dire al cliente, ottieni più spessore, più qualità, meno improvvisazione. Per non cadere in una piattezza imperante, per premiare chi svolge qualcosa di meglio rispetto a chi apre un locale così senza un buon servizio.
Non dovrei svelarlo...tra le mie collaborazioni attuali scrivo per un giornale (puoi sapere a quale mi riferisco leggendo a sinistra in home page) che è essenzialmente un publiredazionale.
Questo blog è per far vedere l'altro lato della medaglia, per quello sono in incognito.
La critica che mi fai la accetto, ovviamente può capitare che in una serata ci siano pochi avventori e questo possa far credere che il locale non abbia successo, me ne rendo conto, ma però se c'è comunque una serata 'morta' qualcosina ci si può sempre inventare non pensi?

Ciao e buon lavoro anche a te.