
Ho fatto un salto sabato scorso, erano oltre le 23 e avevo voglia di carne; ricordandomi dello sconfinato menù di questo locale (comprese le carni, qui mai assaggiate) mi sono detta, perchè no?
Questo ristopub, seppur enorme, consta di due sale. Una prima sala farebbe parte del giardino estivo, che comunque c'è, ma in inverno è ridotto al minimo per ricavare questo spazio in una veranda chiusa, tavolini e sedie di plastica, schermo gigante, un po' meno chiassoso della seconda sala, il pub vero e proprio.

Per bere è sicuramente consigliato qui, è più tipico. Per mangiare, visto il poco spazio a disposizione , è meglio la saletta nella veranda, almeno il tavolino, seppur al buio e in un ambiente più freddo è minimamente capiente per contenere un piatto. Nell'altra sala, per mangiare in due, è decisamente sconsigliato: vengono assegnati solo tavolini microscopici dato che i tavoli più ampi vengono riservati solo ai gruppi. Ti ritrovi obbligato alla sala esterna, in ogni caso bruttina per cenare. Una cena in due durante il weekend, quando questo locale è preso d'assalto, è disagevole.
Tanto per fare un esempio, era talmente tanto pieno, che il cameriere ha requisito dal nostro tavolo la terza sedia, da noi utilizzata per appoggiare giacche e cappelli, e dato che non hanno nemmeno pensato di spargere qua e là qualche attaccapanni, ci siamo ritrovati con le giacche agganciate allo schienale della sedia, che toccavano terra e i cappelli strizzati nelle tasche. E' giustificabile pensare solo al guadagno massimo dato da accogliere più persone possibili, a scapito del confort dei presenti? Non credo, dato che comunque il filetto che ho ordinato io l'ho pagato 15 euro e avevo diritto di essere messa in condizioni più "umane".
Il servizio è molto veloce, ma il pagamento è anticipato.
Ho provato il filetto alla Victoria: un filetto di manzo con una salsa ristretta di funghi e vino rosso, accompagnato da patate fritte. Un bel pezzo di carne, morbido e grosso, al sangue, ma insipido; ho dovuto alzarmi e andare a cercarmi una saliera. E non a buon mercato (€15). Come coperto un cestino di piadina scaldata (tipo grosso industriale).


Come dicevo, il menù è sconfinato, anzi ce ne sono due, uno per bere e uno per mangiare: pizze, carne, primi, panini, piadine, stuzzicheria, dolci, coppe gelato, frutta, vini, birre alla spina, cocktails, bibite, caffetteria, anche pesce (quest'ultimo a mio avviso improbabile).
Devo confessare una cosa: nonostante il buon gusto della carne, sia io che il mio compagno, al ritorno a casa abbiamo avuto delle trafitture all'addome, fortunatamente senza diarrea a seguire, tipiche di un'abbozzo di gastroenterite batterica da cibo contaminato. Questo mi fa pensare a qualche microbino di troppo in quel cibo. L'igiene di chi prepara i cibi sarà all'altezza?
La cucina è aperta anche a mezzogiorno e il parcheggio si trova sempre in strada.
Il mio giudizio è globalmente sufficiente, ma alcuni punti sono invece insufficienti: ambiente troppo caotico e servizio veloce, ma poco attento. Mi sono sentita un po' troppo "pollo da spennare".