22 dicembre 2008

Victoria Station - Bologna

Ormai da 12 anni questo grande pub in via Zanardi 76 non conosce declino. E' quello con il bus inglese per aria, sopra l'insegna, ma questo lo sanno tutti, lo si identifica ancora così.
Ho fatto un salto sabato scorso, erano oltre le 23 e avevo voglia di carne; ricordandomi dello sconfinato menù di questo locale (comprese le carni, qui mai assaggiate) mi sono detta, perchè no?
Questo ristopub, seppur enorme, consta di due sale. Una prima sala farebbe parte del giardino estivo, che comunque c'è, ma in inverno è ridotto al minimo per ricavare questo spazio in una veranda chiusa, tavolini e sedie di plastica, schermo gigante, un po' meno chiassoso della seconda sala, il pub vero e proprio.

Qui si accede con un paio di scalini e l'arredamento è totalmente diverso: è quello tipico da pub inglese, tavoloni di legno e tavolini con sgabelli e grande bancone con gli spillatori di birra.
Per bere è sicuramente consigliato qui, è più tipico. Per mangiare, visto il poco spazio a disposizione , è meglio la saletta nella veranda, almeno il tavolino, seppur al buio e in un ambiente più freddo è minimamente capiente per contenere un piatto. Nell'altra sala, per mangiare in due, è decisamente sconsigliato: vengono assegnati solo tavolini microscopici dato che i tavoli più ampi vengono riservati solo ai gruppi. Ti ritrovi obbligato alla sala esterna, in ogni caso bruttina per cenare. Una cena in due durante il weekend, quando questo locale è preso d'assalto, è disagevole.
Tanto per fare un esempio, era talmente tanto pieno, che il cameriere ha requisito dal nostro tavolo la terza sedia, da noi utilizzata per appoggiare giacche e cappelli, e dato che non hanno nemmeno pensato di spargere qua e là qualche attaccapanni, ci siamo ritrovati con le giacche agganciate allo schienale della sedia, che toccavano terra e i cappelli strizzati nelle tasche. E' giustificabile pensare solo al guadagno massimo dato da accogliere più persone possibili, a scapito del confort dei presenti? Non credo, dato che comunque il filetto che ho ordinato io l'ho pagato 15 euro e avevo diritto di essere messa in condizioni più "umane".
Il servizio è molto veloce, ma il pagamento è anticipato.
Ho provato il filetto alla Victoria: un filetto di manzo con una salsa ristretta di funghi e vino rosso, accompagnato da patate fritte. Un bel pezzo di carne, morbido e grosso, al sangue, ma insipido; ho dovuto alzarmi e andare a cercarmi una saliera. E non a buon mercato (€15). Come coperto un cestino di piadina scaldata (tipo grosso industriale).

Il mio compagno ha optato per un hot-dog (€ 3,70). Troppo "casalingo": un wurstel tagliato in due e infilato in un panino poco adatto ai semi di sesamo, con un po' di ketchup. Niente di che. Già previsto di patate fritte (porzione scarsa).

Il tutto innaffiato da una Paulaner alla spina.
Come dicevo, il menù è sconfinato, anzi ce ne sono due, uno per bere e uno per mangiare: pizze, carne, primi, panini, piadine, stuzzicheria, dolci, coppe gelato, frutta, vini, birre alla spina, cocktails, bibite, caffetteria, anche pesce (quest'ultimo a mio avviso improbabile).
Devo confessare una cosa: nonostante il buon gusto della carne, sia io che il mio compagno, al ritorno a casa abbiamo avuto delle trafitture all'addome, fortunatamente senza diarrea a seguire, tipiche di un'abbozzo di gastroenterite batterica da cibo contaminato. Questo mi fa pensare a qualche microbino di troppo in quel cibo. L'igiene di chi prepara i cibi sarà all'altezza?
La cucina è aperta anche a mezzogiorno e il parcheggio si trova sempre in strada.
Il mio giudizio è globalmente sufficiente, ma alcuni punti sono invece insufficienti: ambiente troppo caotico e servizio veloce, ma poco attento. Mi sono sentita un po' troppo "pollo da spennare".

1 commento:

Günther ha detto...

capita capita, in molto locali non vengono rispettate le norme igieniche, spesso è difficile scegliere il locale giusto, meno male che a bologna fai dei report sui locali. Effettivamnete gli attaccapanni nei locali è una vergogna, anche a milano è cosi, pensano che le perosne il cappotto se lo devono tenere in braccio!!! locale con 40 persone solo un attaccapanni per sei..., perosonalmente credo che anche l'accoglienza deve avere la sua importanza