Dove: via Bologna 114/b - San Giovanni in Persiceto (Bo)
Pro: parcheggio
Contro: ambiente non ben definito e caotico, menù coi prezzi solo all'entrata, costi aggiuntivi inaspettati
Ho cenato ieri sera in questa "casona", effettivamente non so come altro potrei chiamarla: se fosse una trattoria sarebbe troppo grande; se fosse un ristorante troppo informale, assomiglia più ad un arci, a un cral, a un dopolavoro. E' molto caotico l'ambiente, troppo rumoroso, è ideale per i gruppi.
Ciò che mi ha stizzito di questo posto, non è tanto l'ambiente o la cucina che è discreta, seppur monotona (solo crescentine e tigelle e 1 primo piatto); bensì la "disinvoltura" con la quale sono riusciti ad appiopparmi dei costi aggiuntivi sul conto finale senza che io me ne accorgessi. E vi assicuro, sono ben allenata a non farmi fregare...eppure....ce l'hanno fatta lo stesso, complice, il cameriere simpaticone che si offre di portarti un po' di tutto e l'ambiente che non invita a essere troppo esigenti.
Spiego nei particolari ciò che intendo: all'entrata c'è il menù, ma complice la porta che si apre e si chiude in continuazione, la poca luce e la convinzione poi di ritrovarlo sul tavolo non lo leggi. Poi ti siedi al tavolo e arriva questo "simpaticone" (sicuramente allenato) che alla richiesta del menù ti dice che il menù è lui e "si fa a voce". Accondiscendo (sbagliando) e lui propone il menù casona spiegando brevemente che si tratta di un misto di tigelle e crescentine con affettati, sottoli, e quant'altro di solito ti aspetti con tigelle e crescentine. Ti aspetti la ciotolina di stracchino? Sì, anche perché in qualunque altro posto tu sia andato a mangiare crescentine te l'hanno sempre portata compresa nel prezzo. Il simpaticone, fervido di mestiere, rilancia : allora ragazzi c'è anche uno stufatino di fagioli, un frittino misto alla bolognese...insomma sì - il menù casona. Chiunque, dico chiunque, capirebbe che è un forfait. E, ovviamente, il non portarti il menù fa sempre parte della strategia.
Arriva questa tavolata di roba, abbondante per l'amor di Dio, ma assolutamente ridondante per due persone. Ecco! Quelle portate in più, mai richieste consapevolmente, come lo stufato di fagioli, il fritto misto, ( e lo stracchino) non servivano affatto per sfamare due persone, ma solo per accrescere il conto...infatti sono stati contabilizzati in aggiunta, solo alla fine si scopre che non facevano parte integrante del menù.
Lo scontrino parla chiaro...c'è il menù casona a 10 € a testa, il formaggio a € 2,50 (il famoso stracchino che ti aspettavi compreso e che non avresti mai ordinato sapendo di pagarlo a parte) , le varie cucina a € 7 che corrispondono allo stufato di fagioli (una ciotolina di tre micropezzi di salsiccia con pochi fagioli, quindi carissimo e che non avresti mai preso) e poi il fritto misto a € 3,50 (che non avresti preso...e 3).
Ovviamente ho dovuto farmi la doggy bag...La cucina? C'è solo quello che ho preso io e il tutto era così salato che a distanza di ore bevevo e bevevo acqua.
Una cosa è certa, loro mi hanno cavato dalle tasche a mia insaputa 13 euro, ma hanno perso per sempre una cliente.
Ciò che mi ha stizzito di questo posto, non è tanto l'ambiente o la cucina che è discreta, seppur monotona (solo crescentine e tigelle e 1 primo piatto); bensì la "disinvoltura" con la quale sono riusciti ad appiopparmi dei costi aggiuntivi sul conto finale senza che io me ne accorgessi. E vi assicuro, sono ben allenata a non farmi fregare...eppure....ce l'hanno fatta lo stesso, complice, il cameriere simpaticone che si offre di portarti un po' di tutto e l'ambiente che non invita a essere troppo esigenti.
Spiego nei particolari ciò che intendo: all'entrata c'è il menù, ma complice la porta che si apre e si chiude in continuazione, la poca luce e la convinzione poi di ritrovarlo sul tavolo non lo leggi. Poi ti siedi al tavolo e arriva questo "simpaticone" (sicuramente allenato) che alla richiesta del menù ti dice che il menù è lui e "si fa a voce". Accondiscendo (sbagliando) e lui propone il menù casona spiegando brevemente che si tratta di un misto di tigelle e crescentine con affettati, sottoli, e quant'altro di solito ti aspetti con tigelle e crescentine. Ti aspetti la ciotolina di stracchino? Sì, anche perché in qualunque altro posto tu sia andato a mangiare crescentine te l'hanno sempre portata compresa nel prezzo. Il simpaticone, fervido di mestiere, rilancia : allora ragazzi c'è anche uno stufatino di fagioli, un frittino misto alla bolognese...insomma sì - il menù casona. Chiunque, dico chiunque, capirebbe che è un forfait. E, ovviamente, il non portarti il menù fa sempre parte della strategia.
Lo scontrino parla chiaro...c'è il menù casona a 10 € a testa, il formaggio a € 2,50 (il famoso stracchino che ti aspettavi compreso e che non avresti mai ordinato sapendo di pagarlo a parte) , le varie cucina a € 7 che corrispondono allo stufato di fagioli (una ciotolina di tre micropezzi di salsiccia con pochi fagioli, quindi carissimo e che non avresti mai preso) e poi il fritto misto a € 3,50 (che non avresti preso...e 3).

Una cosa è certa, loro mi hanno cavato dalle tasche a mia insaputa 13 euro, ma hanno perso per sempre una cliente.