Dove: viale delle Terme 184 - Galzignano Terme (PD)
Pro: ambiente rilassante; bel parco; biciclette gratuite
Cat: 4*
Contro: Troppi! Camere molto fredde; cucina dozzinale; piscina con temperatura più bassa di quella dichiarata; poco rispetto per il cliente
Da fare: un giro in bicicletta tra Galzignano e Battaglia Terme lungo la larga pista ciclabile; una passeggiata nel parco dell'ex stabilimento Inps a Battaglia; il Castello del Cataio; i giardini di Valsanzibio
E così anche questo freddoloso 2 giugno si è concluso...così freddo che sono tornata un giorno prima.
La mia meta per questo ponte era Galzignano Terme, in provincia di Padova. I bacini d'acqua (mare e lago) senza sole e caldo sono impraticabili, e quindi che fare per rilassarsi un po'? Le terme, zone "cuscinetto" quando la stagione è "contro".
A nemmeno un'ora di auto da Bologna vi sono le Terme Euganee, un comprensorio che include Abano, Montegrotto e Galzignano. La zona è piacevole e rilassante.
La dolcezza dei colli Euganei

Ero già stata ad Abano e Montegrotto, mi mancava solo Galzignano.
Perché sono stata più volte in questi luoghi? Per una serie di buone ragioni: come appena detto, la vicinanza a Bologna; l'ambiente, rilassante e molto verde e per chi vive in città come la mia, dove la vita è cara e frenetica, la gente sempre troppo su di giri, l'aria inquinata e il traffico imponente è uno stacco dopo il quale ritorni con malinconia a casa. Poi i molti alberghi di buon livello e buon prezzo, le tante e piccole cose da vedere nei dintorni, e, last but not least, la temperatura dell'acqua termale, che sgorga naturalmente a 36-38° e che è presente nelle piscinone degli alberghi (e quindi stai deliziosamente a mollo al caldo).
Il problema delle terme euganee è la forte variabilità della qualità alberghiera, nel senso che pur rimanendo all'interno della stessa categoria, puoi prendere molto bene o molto male. Faccio un esempio: finora sono stata in 4 alberghi del comprensorio. Due volte male e due bene. Male i 2 quattro stelle e bene i 5.
A Galzignano in realtà non esiste uno stabilimento termale pubblico, tutto è all'interno di questo resort, che si chiama Terme di Galzignano. Comprende 4 alberghi (di cui uno da un bel po' in ristrutturazione...che più che in ristrutturazione è in attesa di esserlo...), un campo da golf, alcuni negozietti (con i souvenir di Venezia e le scarpe a prezzi alti, fatti per i tedeschi) e un beauty center (all'esterno, fuori dagli hotels, quindi in inverno dovresti uscire in accappatoio...mah! Poi è vicino solo allo Sporting). Lo Sporting,
La facciata dello Sporting

La hall

quello in cui sono stata un paio di notti, è il più "bello" (dei 3), quello venduto come di categoria migliore.
Quest'hotel mi ha deluso, lo pensavo molto meglio di com'è, ma del resto finchè le cose non si provano di persona...
Lo Sporting ha alcuni buoni pro, ma dei contro così potenti che annullano i primi e mi fanno sconsigliare vivamente di andarci in un periodo che non sia piena estate.
Dovevo infatti stare 3 notti, poi sono stata costretta ad andarmene dal freddo che pativo in camera. Fuori, con appena 20 gradi di giorno e molti meno di notte, era più caldo! Una stanza ampia, discretamente gradevole, ma
gelida da far paura. Termosifone in bagno spento, finestra con spifferi e nessun radiatore in camera se non uno split per aria condizionata (pompa di calore bloccata). Alla richiesta di avere un po' di tepore in camera (era pure umida)
ci è stato risposto un secco no. E inoltre appena siamo arrivati ci siamo dovuti lamentare per l'acqua che era appena tiepida e solo dopo aver insistito l'hanno normalizzata.
Nonostante i forti disagi, con atteggiamento sprezzante il direttore tedesco ci ha fatto pagare l'intero importo delle tre notti prenotate, anche se siamo stati costretti a lasciare la camera (al mattino presto del secondo giorno), minacciando prima di chiamare la polizia e poi di denunciarci se non avessimo saldato il tutto.
In seguito a tale atteggiamento ricattatorio abbiamo chiamato i carabinieri in hotel, segnalando l'accaduto.
Invece di scusarsi.
Un ribaltamento degenere del rapporto col cliente che mi ha scosso non poco. Non solo per l'evidente anti-italianità, ma per la durezza, e la mancanza di rispetto con cui si è trattato un "ospite" dell'albergo.
Il resort era semivuoto e per la maggioranza frequentato da tedeschi. Il personale, italiano, era diverso e disponibile.
Altro punto dolente: la cucina. Dozzinale e molto abbondante, giusta giusta per il grossolano palato tedesco.
La pastasciutta scotta, il vino caldo e poi piatti banali come prosciutto e melone o caprese.
Buffet sparecchiati ad orario fisso anche se la maggiorparte della sala era ancora al primo (le solite cieche regole tedesche), con l'ansia di dover correre al carrello dei dolci per "accapparrarsi" il dessert prima che fosse troppo tardi.
Chi soggiorna qui si sente un numero, non una persona.Il ristorante

Altro meno: le piscine. 28° gradi anzichè 38°. Quindi non proprio confortevole. Anzi, non ti viene proprio la voglia di immergerti. Unico posto in cui raffreddano la meravigliosa acqua calda della zona! Assurdo, ma neanche tanto se si pensa che tutto è fatto per i tedeschi, avranno paura che abbiano troppo caldo, abituati al freddo come sono...
Inoltre, appena arrivi, dopo pochi minuti che sei in camera ti telefonano dal beauty ccnter per spingerti ad acquistare un trattamento. Come imbonitori. Se ti dimostri interessato anche solo un pochino scatta quasi una persecuzione per farti fissare un appuntamento e addirittura ti chiedono il cellulare casomai non ti dovessero trovare in camera.
Ho assistito personalmente alle lamentele alla reception di una signora anziana, che soffriva di insonnia, che avvertiva che era la terza mattina che la svegliavano alle 7 chiamandola dal beauty center.
Delle cose positive ci sono, peccato che risultino in secondo piano dopo i disagi del resto: il parco, è molto bello e curato (alle 8 però tagliavano l'erba),
vista del parco dalla camera

poi c'è un bel campo da golf,

c'è silenzio (resort chiuso alla strada) e il bagno turco è gratuito e bello. Per il resto poco altro.
In definitiva: se non siete amanti del buon cibo ed è piena estate, potete anche andarci. Ma vi sconsiglio assolutamente di mettere piede qui se fuori non ci sono almeno trenta gradi se non volete crepare di freddo. Se volete mangiare decentemente andate fuori.
La camera