27 maggio 2009

Piadinoteca-kebabberia (chiosco) di via Calori - Bologna

Dove: Via Calori (inizio) - Bologna
Pro: aperto fino a tarda ora; parcheggio; piadine ben farcite
Contro: piadine non enormi
Gli esercenti italiani? Troppe arie, voglia di lavorare saltami addosso, provincialismo. Troppo spesso.
Hai voglia di una piadina dopo le 22.30? Se speri di trovarla in una piadinoteca tradizionale italiana da asporto, puoi lasciare perdere direttamente. Chiudono tutte alle 22.30. Poverine, che non si rischi di lavorare troppo...Sì, beh non siamo mica in U.S.A. dove trovi cibo 24/24, ma non c'è bisogno di fare gli "americani"...basta spostarsi nella più "evoluta" Spagna per non avere difficoltà a trovare gli asporto aperti in piena notte. Ma qui siamo a Bologna, che un gran paesone continua a rimanere e fa fatica ad mettersi in linea con le grandi metropoli. Troppo pasciuti, tutti quanti.
Fortuna che ci sono gli immigrati (quelli onesti, s'intende!) che non hanno paura di lavorare troppo e sarà perché devono mantenere 25 persone al loro paese o perchè non sanno ancora cosa significa "benessere" (che troppo spesso fa rima con mancanza di sacrificio ed ambizione) che fanno quello che i bolognesi non vogliono più fare, e cioè dar da mangiare alla notte, per sfamare chi (e sono tanti) può avere fame (mi pare un diritto sacrosanto) anche a mezzanotte. Quindi via di chioschi, camioncini e negozietti gestiti esclusivamente da extracomunitari. Si mangia, almeno.
Uno per tutti: "Fame chimica", sui viali, piadine, panini, minestre, sempre aperto. Una garanzia. O il camioncino dei Giardini Margherita, in piena notte e via di cibo!
Ha aperto anche questo grande chiosco in via Calori, all'inizio, poco prima del Paladozza (si chiamerebbe Land Rover Arena, ma nessuno lo chiama così). Lo riconosci subito per il cornicione giallo taxi e la grande scritta piadinoteca-paninoteca. Questo il suo nome. C'è un ordinato extracomunitario, di etnia asiatica, che prepara sulla sua piastra rovente, piadine con affettati (lui ci tiene a precisare che affetta al momento...), con cotoletta, con salsiccia, con wurstel. In più ti chiede quale verdura e salsa vuoi. Preciso, ci tiene molto. Fa tutto per bene, te li incarta, te li mette in un sacchetto, ti da la sportina, ti fa lo scontrino (evviva!). E' fiero, ma semplice e gentile e noi siamo orgogliosi di avere extracomunitari come lui. Fossero tutti così, magari...
Fa anche i kebab e te li mette a scelta in una piadina o in un panino. Io ho provato una piadina con cotoletta e verdure e maionese e l'altra con salsiccia e idem e l'ultima con prosciutto crudo. Piccole, l'unico neo, ma buone, ben farcite, prezzo onesto (€ 3,50 l'una). Quella al prosciutto ben ripiena di salume (ok, non sarà un Parma, ma almeno non erano solo quelle due fette che di solito ci mettono).
Quando chiude? L'orario è indefinito. Secondo me è aperto fino a notte inoltrata.

3 commenti:

Danx ha detto...

In Abruzzo, dove andavo al mare, ricordo che c'era una coppia di signori un pò in là con gli anni che avevano un chioschetto dove facevano dei paninazzi assurdi..solo che erano un pò raspanti, rustici, dillo come vuoi, e quindi venivano chiamati i "luridi" ahahah
Cmq io non li chiamerei extracomunitari, quella è una condizione giuridica, non naturale, quindi sarebbe più simpatico e giusto chiamarli orientali, nord africani, lasciando quel termine ai politici.

Titti ha detto...

Strana idea la tua di chiamarli orientali, effettivamente non ci avevo mai pensato.

Günther ha detto...

questa cosa dell'orario di chiusura presto dei locali non la comprendo molto, oggi si vive 24 ore su 24, il kebab e questa ristorazione risponde all'esigenza di dare da mangiare ad una fascia oraria dove ci sono meno concorrenti. Il sistema della ristorazione deve essere più flessibile vnire incontro alla clientela