3 settembre 2010

I viaggi di Titti

Eccomi di ritorno dalle vacanze. In realtà sono tornata la settimana scorsa e avevo ancora ben poca voglia di rinquadrarmi nella quotidianità, compreso blog. Ma l'amore per la scrittura non poteva lasciarmi tanto a lungo. In realtà quando ero via avevo moltissima voglia di postare in tempo reale il mondo di informazioni che carpivo, ma le vacanze DEVONO rappresentare la disintossicazione da pc e da Internet, fin troppo presente ogni giorno. Altrimenti diventa dipendenza e ossessione. E poi i pensieri vanno lasciati sedimentare, defluire in modo da  creare un testo privo  minuzie, il "succo", e cioè quello che il lettore vuole davvero.
Niente mare quest'anno: nel 2008 e nel 2009 ne avevo già fatto tanto. Non ne avevo voglia. Ma un lungo viaggio a tappe tra Slovenia, Austria e sopratutto Ungheria, dove sono rimasta due settimane.
Accidenti, faticoso: cinque alberghi cambiati, tanti chilometri macinati, tre nazioni, l'inglese sempre da parlare anche con chi non lo masticava, l'assenza di giornali o tv italiane, una capitale da vedere (Budapest), un forte raffreddore preso in un bagno pubblico, abitudini da rispettare, cibi da assaggiare, attrazioni da non perdere, shopping da fare.
Insomma mi sono stancata. Ma questo è il viaggio, prendere o lasciare. Si può anche decidere di starsene  stanziali in qualche località di mare o montagna italiana: decisamente più comodo. A patto di sapere che è un'arma a doppio taglio. Tanto più rinunci all'estero, tanto più perdi la capacità di andarci. E di rimanerci quando ci sei, affrontandone le difficoltà.
E poi è un'ottima scuola per riprendere l'inglese. Quante parole mi ero dimenticata, quante ne ho imparate (vocabolarietto con sè sempre indispensabile!). Tanto da farmi decidere un corso per migliorarmi al Cilta.
Durante il viaggio, nelle mie infinite elucubrazioni mentali da iperstimolazione conoscitiva, ho deciso di arricchire questo blog. Non più solo locali, ma anche recensioni di viaggio. Per carità, non saranno, come potrebbe far supporre la banalità del nome, le solite recensioni lunghissime e infarcite di  insulsaggini personali, come a migliaia in Rete, che "personalmente" aborro. Ma avranno lo stesso modello che ho sempre usato: nome dell'attrazione; ubicazione; pro e contro; consigli; schiettezza. 
Ci provo, vediamo cosa viene fuori. Sono certa che ne trarrete buone informazioni.Naturalmente in mezzo ci sono sempre i locali a Bologna. E' che la mia vita va molto più veloce dei miei aggiornamenti ;-)

4 commenti:

Profondissima Quiete ha detto...

Bentornata!
Contenta di rileggerti!!!

Chiara (di Bologna)

Titti ha detto...

Grazie Chiara. Un abbraccio

paolettaenonsolo ha detto...

complimenti!!!!!sei molto chiara esauriente e semplicemente efficace!!!e molto utile

Titti ha detto...

Grazie Paoletta :-)