9 aprile 2010

Hotel Villa Quaranta - Ospedaletto di Pescantina (VR)

Dove: via Ospedaletto 57 - Ospedaletto di Pescantina (VR)
Cat: 4*
Pro: bella villa e camere (deluxe), ottimo ristorante, colazione abbondante e varia
Contro: in realtà è un complesso moderno troppo aperto agli esterni, Thermarium a pagamento (€ 25 a testa),  acqua delle piscine non sufficientemente riscaldata, zone centro benessere e corridoi di collegamento troppo freddi, camere riscaldate al minimo e bagno con termosifone non funzionante
Da fare: degustare i vini della Valpolicella, una passeggiata a Pescantina lungo l'Adige e la sua chiusa, un salto a Verona per l'Arena e lo shopping per le vie del centro
La Villa
I fotografi professionisti sanno fare il loro mestiere. Nei cataloghi Terme e Benessere dei tour operator e sul sito Internet l'hotel Villa Quaranta è rappresentato diversamente. Più esclusivo, più lussuoso, più intimo.  Invece è sopratutto un complesso moderno, dove la villa antica, posta da "faro" all'entrata quasi non la si frequenta, tranne per la cena a la càrte (in una sala riservata agli alloggiati, perchè il ristorante lavora per lo più con gli esterni) o se si alloggia in suite.
Tutto quanto è dietro, nella parte moderna: la maggiorparte delle camere, il centro benessere, la piscina esterna (aperta solo d'estate) e il suo bar, il parchetto con un laghetto artificiale nel quale si sollazzano una bella coppia di cigni innamorati. Qualcosa lo dovrete sempre raggiungere a piedi: o il ristorante se avete le camere nella parte moderna, o il centro benessere se avete la camera in villa (meglio la prima ipotesi!).
ASPETTO GENERALE, ESTERNI Si crede di giungere in una zona pacifica ed isolata della Valpolicella, invece il complesso è situato quasi direttamente sulla statale provinciale trafficatissima  a pochi km. da Verona, dal lago di Garda e dai parchi di divertimento. Niente panorami sui Monti Lessini, quindi.  
Una delle cose che ho trovato più fastidiose è l'apertura  del complesso agli esterni. Eccessiva. In sè per sè non creerebbe troppi problemi se non che probabilmente il posto va di moda e arriva tutta Verona e provincia. Quindi tra palestra, piscine, thermarium, parchetto, ristorante (che fa anche i ricevimenti) e centro congressi immaginatevi che viavai di gente ci può essere. E' pienotto anche in un feriale qualunque. Il parcheggio è sempre gremito, in special modo sabato e domenica. Ho visto fermarsi qui pure il pullman del Parma Calcio coi suoi giocatori, prima dell'incontro con il Chievo. Capisco che il rientro economico dall'ingente ristrutturazione è previsto e anche dovuto, ma il far entrare più gente possibile nel complesso significa perdere esclusività e avere la clientela dell'hotel meno soddisfatta. 
La hall è ampia e bella, con riviste e quotidiani a disposizione e bar. Accettazione all'arrivo veloce e professionale. Purtroppo però non hanno risolto il problema del riscaldamento in camera, di cui parlerò fra poco.
Il piccolo parco con il laghetto
La Reception
CAMERE: Ho soggiornato in una deluxe, scegliendo un pacchetto dal loro sito web che comprendeva anche una cena e l'entrata al centro benessere. Conviene adottare questa soluzione, è più conveniente. Le deluxe sono molto belle, nuovissime, curate e molto pulite. Ci sono accessori di pregio, come i sanitari firmati Pininfarina o Jacuzzi, le finestre a doppio vetro, i materassi più comodi della media. Le stanze sono silenziose e se non andrete in ponti o festività difficilmente sarete disturbati dai rumori. All'arrivo però mancavano grucce per abiti e c'era una ciabattina sola (fortunatamente prontamente risolto previa telefonata alla reception).
L'unico vero guaio è il riscaldamento. Nelle stanze troverete un sistema macchinoso, controllato dalla reception e per di più difettoso (all'entrata la camera era fredda e tarata ad una temperatura troppo bassa, il bagno aveva un termosfone a parete che è rimasto sempre spento per tutto il soggiorno e nonostante le mie ripetute lamentele il problema non è stato risolto).   
Camera Deluxe
Il bagno
CENTRO BENESSERE: Composto da un complesso di piscine in un unico ambiente molto grande (vasche con idromassaggi e getti e vasche da nuoto), free entry per i clienti dell'albergo. La temperatura sia ambientale che dell'acqua è però troppo bassa per potersi rilassare. Il Thermarium, ambientino composto da sauna, bagno turco, piscinetta con idromassaggio e cromoterapia, docce "emozionali"  (però ne funzionava solo una) e operatrice rompiscatole che pretendeva da tutti il silenzio (ma relax significa anche poter fare due chiacchiere) ha un costo di ingresso di ben € 25 a testa (sproporzionato rispetto alla maggioranza degli hotel con centro benessere e di solito gratuito per gli ospiti!).
Anche qui stesso problema, acqua e temperatura troppo bassa.  Inoltre le zone di collegamento erano prive di riscaldamento, quindi gelide!
Zona piscine
COLAZIONE: Meno male: sabato e domenica fino alle 11! Ottima, molto abbondante. A disposizione, svariate torte, tortine confezionate e squisite brioche (strepitoso il cornetto integrale al miele). Inoltre angolo bio e celiaci.
Buffet colazione
RISTORANTE: Ottimo, ne parlerò nella prossima recensione.
DINTORNI: Sei in una zona ricchissima di attrattive. Nel cuore della Valpolicella, terra di vini come il Soave, il Recioto, l'Amarone. Lo stesso complesso è di proprietà della fam. Tommasi, vinificatori locali, che organizzano in hotel mensilmente anche delle serate degustazione.
E' sbagliato trascurare la zona in favore di Verona o il lago. Un buon turismo è fatto nel vedere prioritariamente ciò che si ha accanto. Procuratevi una buona guida, altrimenti difficilmente riuscirete a scovare i tesori locali. Fate un giro a Pescantina innanzitutto, da vedere sono il lungo Adige e la cattedrale con il bel campanile che svetta anche da lontano. Poi non perdetevi la chiusa dell'Adige, pochi km oltre Ospedaletto, a Volargne, dove il fiume scorre in una gola - pur con la strada accanto - circondato da due profonde rupi altissime (il punto preciso è davanti al parcheggio del ristorante La Chiusa). Guardate con il nasò all'insù e a 360°, mozzafiato! Un'altra attrattiva pressocchè sconosciuta è la Villa del Bene, sempre a Volargne, visitabile solo su appuntamento al pomeriggio (chiamate il cellulare affisso sul portone della villa). 
La Cattedrale a Pescantina
Se state più giorni, fate un salto a Verona, per l'Arena (l'ala ora è in ristrutturazione), Piazza Bra con il Liston, le vie dello shopping, Piazza Erbe e il cortile di Giuletta. Tutte vicine. Una mezza giornata intensa.    
L'Arena fuori... e dentro


1 commento:

AV ha detto...

per la precisione il Soave non viene dalla Valpolicella ma dalla zona appunto di Soave, situata fra Verona e Vicenza