15 settembre 2009

Caffè Concerto - Modena

Dove: P.zza Grande 26 - Modena
Da provare: tranci di torta
Pro: posizione
Contro: al weekend sempre molto pieno
Il centro di Modena non è come quello di Bologna. Le due città sono molto diverse. Ognuna ha i suoi pro e contro. Modena è piccola, provinciale, ma con un centro grazioso, ben tenuto e a misura d'uomo (i parcheggi per accedervi sono comodi e lungo tutta la cintura esterna). Bologna è grande, con una possibilità di shopping/divertimento di gran lunga superiore, ma assediata da extracomunitari e dai cosidetti Né-Né (studenti o lavoratori meridionali, che né studiano né lavorano). Senza parlare della viabilità incatenata, della selva di telecamere qua e là, che ti costringono a percorsi cervellotici per raggiungere due/tre miseri parcheggi, sempre i soliti. Sono ormai molte le cose che detesto di Bologna, una città fintamente bonacciona, ma stressante e amministrata male.
Fate un giro a Modena centro un pomeriggio di un weekend. E' quasi tutto pedonalizzato, e dove non lo è, le auto non disturbano quasi mai. I negozi sono quello che sono, più che catene, troverete esercizi ancora familiari, da svecchiare, e piazzette graziose e alberate, con piccoli chioschi di giornali, bar piacevoli, bei palazzi d'epoca. Non serve una cartina per girarsi il centro, basta percorrere la via Emilia, il corso principale e dare un occhio alla torre della Ghirlandina (ora è in ristrutturazione ed è quindi coperta da cartelloni pubblicitari) e sarete condotti automaticamente a Piazza Grande, dov'è il duomo.
La Piazza Grande, a dispetto di quello che dice il nome, non è affatto grande. La piazza è bella per l'acciottolato, molto meno per il duomo. E' patrimonio dell'Unesco e onestamente non ne capisco il perché. Ci sono tante altre piazze in Italia più belle, ma che non compaiono in questo elenco. E' sopravvalutata. Ad es. se piazza Grande a Modena è in questa lista, non è certo da meno piazza Santo Stefano a Bologna.

Per godervi una sosta in questa piazza non c'è di meglio che il Caffè Concerto, indubbiamente uno fra i più belli e noto bar (e ristorante) centrale. Dovete però fare i conti con l'affollamento (al weekend è preso d'assalto), ma i prezzi sono onesti (il ristorante è caro invece).
Il locale è ampio, abbastanza suggestivo all'interno, con un bancone centrale, e tavoli di bianco apparecchiati per il ristorante, poi uno spazio per la caffetteria, con un lungo divano e alcuni tavolini più piccoli. Dietro il bancone, sul fondo, un pianoforte a coda nero e una saletta spesso affittata.

E' aperto dalla mattina a notte fonda, per catturare tutte le esigenze. Colazione, lunch, tè delle cinque, aperitivo, cena, dopocena. Scarsino il buffet d'aperitivo (a Modena l'aperitivo-cena non si è ancora diffuso), ma almeno gli stuzzichini sono freschi e buoni, data la collaborazione con un forno locale. Il meglio a mio avviso lo dà nella caffetteria, non tanto come bevande calde, che non sono nemmeno tante, ma come accompagnamento ad esse (tanti i tranci di dolce che puoi ordinare al piatto, come l'originale torta Barozzi o l'insolito erbazzone dolce oppure optare per i biscottini da tè, con una lista altrettanto lunga). Molto vasta la lista degli alcolici, che non mi interessano. Meglio i cocktail analcolici (discreta carta) o i soft drink (vari succhi di frutta + vini o + spumanti o + alcolici leggeri).
Come ristorante è piuttosto caro, i piatti sono di richiamo raffinato, ma non posso giudicare, dato che non l'ho provato, anche se mi rende sempre un po' perplessa cenare in un locale che è sostanzialmente un bar.

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